Dove sono le aziende più apprezzate dai propri dipendenti?
Great Place to Work Italia fornisce i dati a confronto fra sud e centro nord rispetto alla cultura del lavoro all’interno delle imprese
Le più virtuose sono le piccole e medie aziende. Che al sud hanno anche dipendenti in media più giovani, in particolare nelle fasce 26-34 anni e 35-44 anni, anche se prevalentemente uomini, il 60%.
L’orgoglio è alla base dei migliori risultati ottenuti dalle aziende best place to work del Mezzogiorno, quelle nelle quali i dipendenti sono più felici di lavorare. Per alcuni degli indicatori, le otto aziende del sud hanno fatto registrare performance migliori rispetto alle principali realtà imprenditoriali del centro nord. Per esempio, le dimensioni dell’equità e dell’orgoglio: i dipendenti al sud percepiscono valori più alti, rispettivamente 85% e 90%, rispetto a quelli centro-settentrionali (83% e 88%). Più alto il punteggio delle aziende al sud anche sotto il profilo del trust index, 87%, mentre centro e nord arrivano all’86%. Ancora più marcato lo stacco per l’indice overall satisfaction, 93% al sud, 90% al centro nord. Le aziende del sud spiccano anche per innovazione, +14%, senso di squadra ed equità nelle retribuzioni, +12%, meritocrazia, +11%, motivazione personale, +10% e work life balance, +9%. Ed ecco le otto aziende prime in classifica: GalileoLife, azienda pugliese del settore farmaceutico, le abruzzesi Nebulab e Novidis, attive nel settore It, la calabrese Acsoftware Srl, It, le campane Pa Advice Spa (servizi professionali) e Unobravo (farmaceutico), la molisana Prestiter (servizi finanziari e assicurativi) e la pugliese Andriani Spa (manifattura e produzione).