L’abbraccio italiano
di Maurizio Carettoni
È tempo di ripartire. Ma in realtà non ci siamo mai fermati. Le idee, i progetti, le proposte: in tutti questi mesi neanche per un attimo abbiamo smesso di pensare. Pensare a come affrontare - con la nostra squadra, con le aziende e con tutti voi lettori - questo periodo totalmente fuori dall’ordinario; pensare a come reagire correttamente di fronte alla “nuova normalità”; pensare a come infondere, attraverso le nostre pagine, la nostra inesauribile forza di volontà e di riscatto, senza scadere in una stucchevole retorica.
Perseveriamo, con quel pizzico di follia che ci tiene uniti senza farci perdere il piacere di un sorriso e che ci tiene in equilibrio tra la voglia di andare avanti e il senso di responsabilità che ci impone di non dimenticare.
Ebbene, è proprio a questa summa di emozioni che dedichiamo la nostra nuova intensa copertina, che celebra l’“Abbraccio” delle Frecce Tricolore a tutti gli italiani.
Sono profondamente orgoglioso - e dovremmo esserlo tutti - del lavoro che i nostri capitani d’impresa hanno portato avanti, ripreso, convertito nei complessi mesi del lockdown e della ripartenza: hanno tenuto ben saldo il timone dal ponte di comando, non hanno mai perso di vista la rotta, “solcando” le difficoltà e gli imprevisti con determinazione.
Tutto questo ci conferma, una volta di più, il valore della lungimiranza che ci consente di andare dove gli altri non riescono ad andare e di vedere sempre oltre, dove gli altri non vedono. O non vogliono vedere. È tempo di procedere: noi ci siamo. Buona vita, Italia.