L'Opinione di Maurizio Carettoni, Project Manager della rivista Platinum "Aziende & Protagonisti"
Impegno e rispetto. Guardando sempre avanti
Maurizio Carettoni, Project Manager della rivista Platinum "Aziende & Protagonisti" interviene nel numero di marzo 2022 presentando la nuova edizione.
Tutt’altro che semplice è iniziare a scrivere questa mia opinione per il primo numero di Platinum del nuovo anno. E come potrebbe essere altrimenti? Sì, contro ogni previsione (o forse speranza?) questo 2022 è partito in salita. Ma una salita ripida, tortuosa, incerta. E di certo non a causa di nostre mancanze o particolari responsabilità. È, però, certamente una “sfida”, un’altra, alla quale non eravamo affatto preparati.
Nel corso dei mesi di duro lavoro che hanno preceduto l’uscita di questo numero, abbiamo incontrato numerosi imprenditori. Molti di loro hanno voluto “metterci la faccia”, raccontare le loro aziende, le loro fatiche e i loro traguardi. Avrebbero potuto declinare l’invito e rimanere, ancora un po’, in attesa di un cambiamento, di un segnale positivo più concreto e deciso. Ma no, hanno scelto di rimanere in campo, senza perdersi d’animo, senza perdere tempo. Perché il tempo, lasciato scorrere senza una guida, può essere il vero nemico per tutti, ma se gestito correttamente è un grande alleato.
Sono 26 anni che Platinum, attraverso queste pagine, ricorda a tutti i lettori di che cosa è fatta l’Italia: quella vera, quella genuina, quella che ammette di provare una sana paura ma che, ai timori, contrappone l’ottimismo. E prosegue, inesorabile, la sua “marcia” verso nuovi mercati, alla scoperta di nuove tecnologie, all’apertura di nuovi orizzonti.
Gli anni passati, dunque, sono davvero tanti ma nessuno di noi ha mai perso quella forza d’animo, fatta di attenzione, di passione e, certamente, di grande senso del dovere. A testa bassa, i nostri imprenditori si sono tuffati con noi in questo mare pieno di incognite: è stata un’immersione, però, dove il buio non ha creato ansie ma, di contro, ha alimentato la voglia e il desiderio di ricerca. E ci ha spinti tutti verso una luce che, ancora una volta, ci consentirà di dimostrare al mondo intero che possiamo farcela, che possiamo continuare a crescere, che dobbiamo andare avanti. Con impegno e con tanto, tanto rispetto.