Sicilia: acceleratore digitale d’impresa per far rinascere le aree interne
Il progetto di Confapi Sicilia debutta a Mussomeli in collaborazione con il Comune: un portale web con tutti i servizi per sostenere le start-up legate alla vocazione economica del territorio
Mettere in vendita le case a un euro per attrarre abitanti in aree segnate dallo spopolamento è un’azione che ha dato i suoi frutti ma, vista con gli occhi e la mentalità di chi è abituato a fare impresa, non è sufficiente per garantire che quell’area davvero torni a decollare. Ulteriore tassello strategico, infatti, è dare la possibilità di lavoro perché, in particolare i giovani, non prendano la via della migrazione senza ritorno.
È da questa considerazione di fondo che Confapi Sicilia e il Comune di Mussomeli si sono fatti artefici di un progetto pilota dedicato a un acceleratore digitale di impresa, che si inaugura proprio a luglio alla presenza di esponenti del Governo e del presidente nazionale di Confapi, Cristian Camisa, a testimoniare l’importanza dell’iniziativa e la rete che da Mussomeli gli attori del progetto sono riusciti a costruire.
“In sintesi, in virtù del protocollo d’intesa firmato tra Confapi Sicilia e il Comune, sarà attivata una piattaforma web con una molteplicità di servizi online e gratuiti per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese nel rispetto della vocazione imprenditoriale dell’area, specializzata in enogastronomia, agroalimentare e turismo culturale”, spiega la presidente di Confapi Sicilia, Dhebora Mirabelli.
“L’idea - prosegue - è di fare di quest’esperienza una best practice esportabile poi in altre aree della Sicilia per sviluppare imprenditorialità in sintonia con la tradizione del territorio. Nella zona di Ragusa, per esempio, potrà essere incentivata l’imprenditorialità legata alle tecnologie, mentre nel Trapanese realtà vicine alla lavorazione dei marmi”. Intanto, però, il debutto a Mussomeli, con il portale Pensiamoasud.eu, dal quale si può accedere a una molteplicità di servizi: ufficio virtuale e video per il supporto alla stesura di un business plan, per ampliare il mercato all’estero con le schede Paese strutturate; ufficio marketing e comunicazioni con le indicazioni, per esempio, per realizzare una corretta etichetta in ambito agroalimentare. E ancora: ufficio legale e per difesa della proprietà intellettuale; ufficio “Trova lavoro” in connessione con le banche dati di Regione, Confapi e delle agenzie di somministrazione. E non è tutto. “Sviluppando il progetto, con la squadra di esperti e consulenti di Confapi Sicilia e la società di marketing e comunicazione Passione Sicilia Srls, è stato naturale chiedersi come potesse un giovane di Mussomeli con buone idee riuscire a mettersi in relazione con imprese più strutturate, che potrebbero fare da volano per la crescita del proprio progetto imprenditoriale - racconta la presidente Mirabelli - Da qui il coinvolgimento di Confapi nazionale, per creare un contesto in cui poter far incontrare le grandi aziende associate con le start-up”.
È nata così la web app “Progettiamo A Sud”, in collaborazione con l’azienda catanese Digital Strategy, uno spazio virtuale dove i giovani imprenditori inseriscono le proprie idee e attività, che sono valutate nella loro maturità da importanti brand e in alcuni casi, come è già successo, sono poi sostenute per crescere.
- Antonella Lanfrit -