Difesa del World Heritage, Italia in primo piano
I sistemi di monitoraggio di Leonardo a tutela del patrimonio culturale mondiale
Leonardo, azienda globale leader nell’alta tecnologia, tra le prime dieci società al mondo nel settore dell’aerospazio, difesa e sicurezza, offre soluzioni con applicazione duale, militare e civile, che contribuiscono a produrre benefici per i cittadini anche nella vita quotidiana.
Grazie a un’esperienza maturata negli anni, a partire dal progetto di monitoraggio di Pompei realizzato in collaborazione con il Mibact, Leonardo ha finalizzato un sistema integrato per la tutela delle aree archeologiche operativo 24 ore su 24: la piattaforma “Leonardo Situational Awareness”, che coordina un insieme di applicazioni multidisciplinari di resilienza territoriale. Tramite Aware di e-Geos ed eMorp di Leonardo, con un approccio unico di integrazione ottica e radar, è possibile accedere ai report, alle mappe e ai dati prodotti dalla Costellazione satellitare italiana Cosmo-SkyMed. Questi dati, integrati con le rilevazioni fornite dai droni di Leonardo e con i sensori non invasivi a terra, permettono un innovativo monitoraggio satellitare e terrestre.
Così la piattaforma offre un quadro complessivo altamente efficace delle condizioni del monumento e rende possibile sorvegliare costantemente la salute della struttura - identificando in chiave preventiva eventuali rischi e vulnerabilità – e monitorare qualsiasi cambiamento, sia geofisico sia idrologico, anche su lungo termine al fine di elaborare efficienti piani di emergenza.
“L’azienda investe in Ricerca e Sviluppo oltre l’11%dei propri ricavi ed è in grado di impiegare le tecnologie avanzate per la difesa del World Heritage, dalla realtà aumentata all’intelligenza artificiale - sottolinea Pasquale Di Bartolomeo, chief commercial officer di Leonardo - tali tecnologie possono essere messe a fattor comune per fare in modo che i nostri figli possano beneficiare del patrimonio culturale lasciato nel tempo”. Esportare le tecnologie sviluppate da Leonardo verso altri Paesi è stato uno dei temi del recente webinar dell’IILA. La cultura come motore per uscire dall’emergenza Covid-19”, organizzato dal consigliere diplomatico ministro Vanni D’Archirafi e dal funzionario per le Politiche Aerospazio e Sicurezza dottor D’Adamo del Gabinetto del ministro Franceschini. Il Messico sarà il primo Paese a usufruire della piattaforma Leonardo per la salvaguardia dei 35 siti archeologici dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Si conferma così la leadership italiana nel mondo in un settore come quello delle tecnologie e dell’integrazione di sistemi in grado di offrire agli operatori una “common operational picture”.