Le basi a Trieste per il Forum Mondiale della Scienza e dell’Innovazione
Iniziativa promossa dall’Istituto Internazionale sui Diritti dell’Uomo con l’Imprenditorialità e l’Alta Tecnologia dai servizi di Trieste Valley
L’Istituto Internazionale di Studi Sui Diritti dell’Uomo è un ente di interesse pubblico senza scopi di lucro. L’Istituto è a Statuto Partecipativo dell’Unesco e del Consiglio d’Europa. Lo Statuto Partecipativo conferisce all’Istituto il titolo di “consulente”, riconoscendolo anche persona giuridica a carattere internazionale. Per tali ragioni e in tale ruolo l’Istituto ha l’autorità e l’autorevolezza di agire autonomamente e si fa promotore ufficiale dei progetti applauditi ed esortati anche in Italia dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come espresso nella comunicazione del 17 gennaio 2020 indirizzata al vicepresidente Tullio Cappelli Haipel. L’Istituto, fondato dal professor Guido Gerin di concerto con il segretario generale delle Nazioni Unite, è oggi presieduto dal professor Giacomo Borruso e ha come presidente onorario l’onorevole Franco Frattini già ministro degli Esteri, presidente della Sioi e autorevole rappresentante del Consiglio di Stato. L’Istituto si avvale della preziosa collaborazione del professor Antonello Pezzini, consigliere del Comitato Economico Sociale Europeo, rappresentante di Confindustria, presidente Gruppo Alimentazione Sostenibile a fianco del presidente professor Giacomo Borruso. L’Istituto ha avuto determinante ruolo nella stesura dei documenti preparatori per l’elaborazione del “Testo della Convenzione sulle Minoranze” poi approvato dal Consiglio d’Europa. Così nel fornire la documentazione a supporto degli atti internazionali costitutivi del “Tribunale Internazionale per i Crimini di Guerra” e per le proposte per il “Tribunale Internazionale dell’Ambiente”. Ricordiamo, inoltre, la documentazione per la realizzazione della “Costituzione Albanese” e la bozza della “Dichiarazione Universale sul Genoma Umano e dei Diritti dell’Uomo” dell’Unesco poi utilizzata dal Santo Padre per l’Enciclica sul Genoma. L’Istituto infatti è anche impegnato come “Centro Internazionale di Bioetica”. In molte argomentazioni ha prodotto pubblicazioni. L’Istituto ha elaborato, di concerto con le istituzioni internazionali, un “progetto finalizzato” a realizzare in una sede da stabilire e ipotizzata in Italia, a Trieste, un centro di riferimento culturale denominato “Forum Mondiale della Scienza e dell’Innovazione”, articolato in una componente prettamente scientifica e culturale e altra operativa, concretizzante i risultati della ricerca “Cresi - Centro di Riferimento Europeo di Sviluppo e Innovazione”. Il Forum farà della sede stabilita un centro di confronto periodico e annuale dei risultati delle sinergie della ricerca internazionale in più discipline supportate da un Cloud HPC Data Center della Trieste Valley, società controllata da Diego Bravar con la Biovalley Investments. Il Forum potrà anche utilizzare il nuovo Trieste Convention Center, la cui realizzazione è stata promossa da Trieste Valley per ESOF 2020.