Regione Abruzzo: il cicloturismo esalta la bellezza dei luoghi
L’Abruzzo fa del turismo lento un volano di crescita e mette in campo nuovi strumenti per promuovere il territorio
Il cicloturismo come veicolo base per promuovere un territorio bellissimo, quello abruzzese, che peraltro ha ancora un grande potenziale di crescita in termini di richiamo. E il cicloturismo è anche al centro dell’iniziativa “Abruzzo Bike Friendly”, la rete creata dalla Regione con l’intenzione di promuovere una rete di strutture ricettive e di servizi complementari in grado di favorire lo sviluppo e la qualificazione dell’offerta cicloturistica.
È questo il fulcro di un articolato progetto europeo finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia, che ha coinvolto tutti i territori costieri adriatici dei due Paesi, in una lunga serie di attività: che si chiudono ufficialmente a fine giugno, ma che dovranno poi sviluppare i loro risultati ben più a lungo, nella logica di una costante crescita anche economica delle regioni coinvolte.
Per la Regione Abruzzo, in particolare, la partecipazione al progetto è stata l’occasione per promuovere il proprio patrimonio regionale come parte di un patrimonio adriatico comune, anche offrendo formazione specialistica agli operatori turistici per rispondere alla necessità di diventare realmente “green”.
“Il progetto del programma Interreg Italia Croazia - spiega l’assessore regionale al Turismo, Daniele D’Amario - tocca uno dei punti strategici della promozione turistica abruzzese: il turismo lento e esperienziale. Su questo tema abbiamo investito con convinzione risorse finanziarie e sviluppato idee per la crescita turistica. Che, riteniamo, possa essere concepita solo se creiamo le condizioni per generare servizi turistici in grado di rispondere alla domanda che arriva dal turista. Per fare questo è necessario coinvolgere tutti gli attori che operano sul territorio e il progetto del programma Interreg ha fatto questo con successo e risultati”.
Del resto, il territorio regionale - e in particolare la costa, che è la vera protagonista del progetto - ha davvero molto da offrire. La recente tappa inaugurale del Giro d’Italia ha mostrato al mondo la bellezza e la funzionalità della pista ciclabile realizzata lungo la suggestiva Costa dei Trabocchi, che può essere il volano principale per la futura promozione. E proprio su quest’asse si svilupperanno le ultime attività promozionale di progetto: la realizzazione di un press tour dedicato a giornalisti e operatori del settore e il posizionamento di una cartellonistica ad hoc per migliorare l’accessibilità dei percorsi a livello informativo, grazie a qr code che permettano di scaricare mappe Gps e di fruire nella maniera più facile di tutte le potenzialità che il territorio offre.
Maggiori approfondimenti sul progetto nel sito della Regione