Una terapia flash per aumentare l’efficacia nella cura dei tumori
Grazie a un nuovissimo acceleratore operativo a Pisa, si sta mettendo a punto una modalità terapeutica innovativa
Grazie a un nuovissimo acceleratore installato a Pisa, unico al mondo, si sta mettendo a punto una modalità terapeutica in ambito oncologico innovativa e dalle grandi prospettive cliniche.
Nonostante la radioterapia abbia fatto negli ultimi anni grandi progressi, la possibile tossicità sui tessuti sani, con conseguenti effetti collaterali per il paziente, limita ancora oggi la capacità terapeutica di tale trattamento.
Recentemente è stato evidenziato un nuovo effetto radiobiologico, denominato “Flash”, che permette di risparmiare i tessuti sani mantenendo inalterata l’efficacia terapeutica sul tumore.
L’effetto è ottenuto erogando l’intera dose di radiazione in meno di un decimo di secondo, con ratei di dose elevatissimi. Nonostante le straordinarie prospettive cliniche, rimane ancora molto da sviluppare tecnologicamente prima di un suo sistematico impiego. In questo contesto si inserisce il progetto “Flash Radiotherapy” iniziato nel 2021 a Pisa, ideato dal dottor Fabio Di Martino (Fisica Sanitaria, Aoup), supportato con entusiasmo dall’allora rettore di UniPi, Paolo Maria Mancarella e dal direttore del Cisup, Simone Capaccioli e finanziato da Fondazione Pisa. Il progetto - oltre all’Università di Pisa e all’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana - coinvolge anche Infn Pisa, Cnr-In, Cnr-Nano, Cnr Ifc e altri enti che rappresentano l’eccellenza scientifica del territorio. Lo sviluppo del progetto ha portato all’installazione di un acceleratore lineare (Linac) Flash unico al mondo, capace di eseguire per la prima volta esperimenti fondamentali per comprendere i meccanismi radiobiologici alla base dell’effetto e per progettare e sviluppare futuri Linac “flash” medicali. “Stiamo lavorando in maniera instancabile - sottolinea la professoressa Fabiola Paiar, direttore dell’Unità Operativa di radioterapia universitaria Aoup e responsabile scientifico Centro Pisano per Radioterapia Flash - È un’attività ancora sperimentale, che ha dato vita a molteplici pubblicazioni e ci ha consentito di attrarre a Pisa progetti e collaborazioni nazionali e internazionali. Abbiamo condotto molteplici sperimentazioni in vitro e da qualche mese anche studi preclinici in vivo, e contiamo di arrivare a trattare i primi pazienti nell’arco di un anno e mezzo. Anche se il primo ambito di applicazione sui pazienti sarà solo relativo al trattamento di tumori cutanei, tutte le informazioni acquisite saranno fondamentali per costruire acceleratori lineari con energia più alta, adatti a trattare anche tumori profondi, come per esempio quelli a localizzazione cerebrale e polmonare”.
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