75 anni al servizio della difesa e dell’aviazione civile
Passato, presente e progetti futuri di Elettronica Aster, storica azienda di Barlassina
Elettronica Aster: un’azienda storica del migliore tessuto imprenditoriale italiano che opera con la progettazione, produzione e manutenzione di apparati elettronici, radar e sistemi oleodinamici per aerei ed elicotteri, nel contesto del settore della difesa e di programmi di aviazione civile. “Quest’anno cade il nostro 75° anniversario”, ci racconta Dario Di Capua, executive vice president, alla guida dell’impresa assieme al padre Umberto, al figlio Umberto Jimmy e alla nipote Roberta: un intreccio tra generazioni che è sinonimo di continuità, vitalità e crescita. Ma facciamo un passo indietro. “Elettronica Aster nasce nel 1945 e il suo core business iniziale sono le autoradio per i veicoli dell’epoca dei grandi marchi del settore. Negli anni Cinquanta si inserisce nel settore della difesa, in particolare nel campo delle manutenzioni su velivoli militari. Negli anni Settanta e Ottanta, l’azienda partecipa al programma Tornado, velivolo frutto di una collaborazione Europea che vede il coinvolgimento di imprese di elevata caratura di Italia, Inghilterra e Germania, focalizzandosi sul sistema radar di questo noto cacciabombardiere”. Risale invece al 1992 l’ingresso nel mercato dei sistemi oleodinamici, rilevando tale attività dalla Nardi Costruzioni Aeronautiche che consente a Elettronica Aster di inserirsi nel comparto dei componenti idraulici, iniziando a collaborare con Hal - Hindustan Aeronautic Limited in India - per la fornitura dei comandi primari di volo per velivoli ad ala fissa e rotante (servocomandi). Nei primi anni 2000 l’azienda di Barlassina inaugura un nuovo settore di attività dedicato alla Sicurezza, realizzando l’attività di protezione di siti sensibili della Aeronautica Militare Italiana, come i depositi di munizioni e, sempre in quel periodo, inizia la sua partecipazione, assieme ad altre imprese tedesche, inglesi e spagnole, al programma Efa, nell’ambito del quale partecipa a vari consorzi per la progettazione di parti per il velivolo caccia multiruolo europeo denominato Eurofighter. Il 2002 segna invece l’avvento della famiglia Di Capua in Elettronica Aster. “Il nostro inserimento ha coinciso con il passaggio da una logica di realizzazione di progetti di terzi, all’ambizione di sviluppare progetti nostri, cosicché abbiamo potenziato l’area ingegneristica, partecipando ai maggiori progetti di ricerca per i sistemi che volano”. “Oggi il nostro progetto imprenditoriale si articola su tre driver: Governance, Aggregazione e Tecnologie. Riguardo alla Governance, espandendosi il nostro ambito d’interesse, è risultato essenziale ampliare il top management all’insegna di un’organizzazione più strutturata. Da novembre 2019 abbiamo nominato Ceo, Sergio Bogni, manager di riconosciuta esperienza, con il compito di rafforzare la Governance e promuovere lo sviluppo dell’azienda. Nel giugno 2020 è entrato nel consiglio anche Paolo Fantini con delega allo sviluppo del business”. “L’orientamento all’Aggregazione invece si è inaugurato con Ti&A nel 2017, mentre nel 2020 abbiamo acquisito un’altra società, la Isocomp Elettronica di Marano sul Panaro che si occupa della progettazione di sistemi di bordo attinenti all’elettronica di potenza, la quale ci permette, con le sue competenze, di allargare ulteriormente le nostre opportunità in ambito civile”. “Infine, la Tecnologia per noi significa diversificazione e integrazione dei processi per offrire al mercato un pacchetto completo di soluzioni tecnologiche”. “Un esempio? Stiamo per concludere un importante progetto di investimento finalizzato allo sviluppo di un sistema gruppo antenna satellitare”. I progetti futuri Elettronica Aster contemplano un’ulteriore apertura verso i mercati esteri, un aumento del turnover - “siamo a 30 milioni di euro e puntiamo ai 50” ha dichiarato Di Capua - e… ad altri 75 anni di storia.
ELETTRONICA ASTER SPA