Tra Bergamo e Brescia, a sud del Lago d’Iseo, si estende un distretto d’eccellenza del nostro Paese, quello della produzione di valvole industriali per il settore dell’oil & gas. Una competenza storicamente italiana, il cui contributo all’economia è paragonabile a quello di altri settori più noti del made in Italy. Due terzi della produzione nazionale di valvole avviene in Lombardia, come emerge dall’osservatorio Ivs - Prometeia “The oil & gas valve industry in Italy”, presentato da Confindustria Bergamo, e la provincia orobica gioca un ruolo chiave con oltre 100 imprese e quasi 5mila addetti.
Nel cuore di quest’area, a Castelli Calepio, opera Gasket International, che fa parte del gruppo Hutchinson, insieme con la consorella cinese Gasket Suzhou: “Produciamo seggi, sfere e componenti di tenuta per valvole industriali, che sono il cuore dei Precision Sealing Systems (Pss), sistemi di tenuta di precisione in grado di proteggere e collegare i componenti che trasmettono o trasformano l’energia”, spiega il general manager Franco Monelli. “Nata nel 1971 a Grumello del Monte come impresa a conduzione familiare, l’azienda all’inizio si occupava di guarnizioni industriali in genere, poi ha sviluppato un know-how ultracinquantennale per la tenuta in valvola. Nel 2013 l’ingresso nel gruppo francese Hutchinson, di proprietà di TotalEnergies, ci ha portato ad avere un’officina evoluta e ha introdotto logiche organizzative industriali”.
In carica dal novembre 2021, dopo una lunga esperienza professionale in Cina, Monelli sta guidando un piano quadriennale di rilancio: “Vogliamo avvicinare l’azienda alla clientela, valorizzando i punti di forza che ci distinguono maggiormente dai competitor”.
In primis, le notevoli capacità tecniche. “Grazie all’ufficio tecnico e alla sua componente R&D, con sei addetti in Italia e due in Cina, siamo completamente al servizio del cliente, a cui offriamo supporto costante. Con dinamicità e flessibilità, anche in caso di urgenze, siamo a disposizione per individuare la soluzione migliore in base alle specifiche esigenze”.
Fondamentali gli investimenti in innovazione: “Oltre a beneficiare dell’esperienza corporate del centro di ricerca di Montargis, a sud di Parigi, conduciamo esperimenti internamente grazie a un banco di prova per test a temperatura ambiente. Abbiamo così sviluppato sei brevetti e ci stiamo preparando a condurre internamente anche ricerche sull’idrogeno in ambiente criogenico”.
Tra i punti di forza di Gasket International vi sono anche la struttura sales, in grado di supportare grandi numeri, e il robusto sistema di gestione, che comprende quattro certificazioni (Iso 9001, 14001, 45001, 50001), con particolare attenzione a temi come sostenibilità ambientale e sicurezza. “Abbiamo un progetto di riduzione dei consumi energetici pari al 2% annuo, mentre nel settembre 2023 abbiamo festeggiato 2.000 giorni senza infortuni”.
Gasket International conta 100 dipendenti, oltre a 50 in Cina, per un totale di 150 persone. “Qui a Castelli Calepio siamo un microcosmo multiculturale, specchio della società di oggi: oltre a un’età media inferiore ai 40 anni, il 25% dei lavoratori è straniero, proveniente da varie parti del mondo, e c’è una presenza femminile pari al 30%, una percentuale decisamente elevata per il settore industriale”.
Progetti futuri? Assunzione di personale, “anche se il mondo della lavorazione del ferro non è più così attraente per i giovani”, introduzione di processi di automazione e sguardo alla transizione energetica: “L’oggetto valvola rimarrà, ma si evolverà. Ci stiamo preparando al cambiamento, cercando anche collaborazioni con atenei universitari ed enti istituzionali del territorio”.
HUTCHINSON GASKET INTERNATIONAL SPA
CIVIDINO (BG)
Tel +39 030 7435465
www.hutchinson.com